Roberto Abraham Scaruffi

Friday 29 March 2013


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Newsletter del 22 marzo 2013
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CNR: �Scienziati e studenti�, parte la VII edizione

Comunicato stampa - La manifestazione propone incontri interattivi tra ricercatori e ragazzi delle scuole medie superiori di varie citt� italiane. Tema di quest�anno: �Tra riciclo e sostenibilit�. Primo appuntamento, oggi nella Capitale. All�iniziativa � abbinato un concorso video che regala alle tre classi vincitrici un viaggio-premio di due giorni al Festival della scienza di Genovaleggi l'articolo �
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Un futuro di uragani della forza di Katrina

Fino a oggi un uragano di forza paragonabile a quella di Katrina si � verificato solo ogni vent'anni. Ma con il previsto aumento delle temperature globali entro la fine del secolo, probabilmente dovremo fronteggiare simili eventi estremi molto pi� spesso, come ha dimostrato uno studio in cui sono stati confrontati i principali modelli di previsione sullo sviluppo delle tempesteleggi l'articolo �
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Quel brulicare di vita sul fondo della Fossa delle Marianne

In uno dei posti pi� inaccessibili del pianeta, undici chilometri di profondit� e una pressione mille volte superiore a quella in superficie, c'� un'attivit� batterica inaspettata, dieci volte pi� ricca di quella dei fondali oceanici circostanti meno profondi. Questi batteri che vivono in condizioni estreme sono alimentati da un flusso di materia organica che si inabissa anche grazie ai frequenti terremoti della zonaleggi l'articolo �
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Pi� efficace l'antinfiammatorio nanoscopico

Sviluppato un vettore polimerico di dimensioni nanoscopiche in grado di trasportare una molecola che imita l'azione un fattore antinfiammatorio naturale direttamente in tessuti infiammati. Nella sperimentazione sui topi, l'associazione peptide-vettore ha dimostrato di essere pi� efficace del peptide somministrato in modo convenzionaleleggi l'articolo �
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La clonazione salver� le specie in via di estinzione?

Per adesso, la clonazione non � una strategia di conservazione valida o praticabile. Il tasso di successi � estremamente basso, sia per la scarsa conoscenza della fisiologia delle specie interessate, sia per i problemi insiti nel ricorso a madri surrogate di specie affini. Ma alcuni ricercatori sono convinti che in futuro questa tecnica potr�  aiutare le specie minacciateleggi l'articolo �
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"Improbabile", un vocabolo scivoloso per comunicare il rischio

Una serie di test ha dimostrato che le persone sono portate a interpretare un evento definito �improbabile� come un evento straordinario, al di fuori delle attese, mentre il significato corretto del vocabolo indica avvenimenti che si verificano in una bassa percentuale di casi. Il risultato fa riflettere sulla scelta delle parole giuste da usare nell'ambito della  comunicazione del rischio
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A volte ritornano, ovvero come far rivivere specie estinte


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La genomica fa passi da gigante, e, in capo a qualche anno, l'uomo sar� in grado di far rivivere animali estinti. Almeno cos� sostengono
biologi, curatori di musei, giornalisti scientifici e artisti coinvolti nel progetto Revive&Restore secondo i quali i primi esperimenti di de-extintion � il processo che riporterebbe in vita esemplari di specie estinte � sono attesi gi� in questo decennio.

Tuttavia, per meritare di tornare sulla Terra animali e piante estinti devono rispondere a una serie di requisiti. Revive&Restore propone i criteri in base ai quali la comunit� scientifica dovrebbe decidere quali specie riportare in vita e quali no. La de-estinzione � fattibile? Vale a dire, la specie � estinta in tempi recenti ed esistono campioni ben conservati del suo DNA? Inoltre: riavere quella specie sulla Terra sarebbe utile per l'uomo? E infine: una volta "resuscitato", un suo esemplare sarebbe in grado di sopravvivere in libert�? Questo dipende anche dalle condizioni ambientali attuali, probabilmente diverse da quelle in cui sono vissuti gli individui della specie. E potrebbe anche darsi che le condizioni che hanno portato all'estinzione non siano cambiate.

Sembra aver gi� superato questa dura selezione il piccione migratore (
Ectopistes migratorius), protagonista, nel 2012, di un convegno interamente dedicato alla sua �resurrezione�. Nelle immagini di questa fotogalleria, alcunii degli altri candidati in lizza, tra cui figurano il dodo, la tigre della Tasmania, e addirittura il mammut.

Ma perch� mai l'uomo dovrebbe intestardirsi a riportare alla luce specie estinte? La sfida solleva quesiti etici impegnativi. Eppure, insistono i promotori del progetto, l'impresa avrebbe un valore scientifico fondamentale. Permetterebbe di favorire la biodiversit� che l'uomo, accelerando l'estinzione di centinaia di specie, ha fatto diminuire. E darebbe nuovi spunti per la tutela delle specie in pericolo.leggi l'articolo �
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Le quattro ali degli antenati degli uccelli

L'eccezionale stato di conservazione di alcuni fossili di uccelli primordiali rinvenuti in Cina ha permesso di rilevare  sulle loro zampe la presenza di penne in grado di sviluppare una buona portanza e contribuire al volo. Poich� gli undici esemplari studiati, risalenti al Cretaceo inferiore, appartengono a taxa molto differenti, la scoperta suggerisce che questa duplicazione delle ali fosse una caratteristica dell'antenato comune di tutti gli uccelli modernileggi l'articolo �
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Il gallo non canta quando sorge il Sole

Non � l'apparizione del Sole a indurre il gallo a lanciare il suo chicchirich� all'alba, ma il suo orologio biologico interno. E per quanto anche alcuni stimoli esterni siano in grado di provocare una risposta canora, l'intensit� della risposta sonora dipende anch'essa dal ritmo circadiano, in particolare per quel che riguarda il rilascio di testosteroneleggi l'articolo �
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Come cambiano le emozioni nei libri del XX secolo

A giudicare dai testi letterari, nel corso degli ultimi cinquant'anni la nostra societ� sembra sempre meno interessata a comunicare le emozioni, con una sola eccezione: la paura. Questa sorta di "avarizia espressiva" � emersa dall'analisi della frequenza delle parole legate ai sentimenti che compaiono nei libri pubblicati nel secolo scorso, milioni dei quali sono oggi disponibili in forma digitaleleggi l'articolo �
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Telescopi giganti per cercare la vita sui pianeti extrasolari

Nuovi studi stanno valutando la possibilit� di rivelare tracce della presenza di vita su pianeti simili alla Terra che orbitano intorno ad altre stelle. E' la speranza che accompagna la costruzione di una nuova generazione di telescopi a terra di dimensioni gigantescheleggi l'articolo �
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I continenti scivolano su uno strato di magma

La possibilit� di movimento delle placche tettoniche era finora attribuita all'acqua disciolta nei minerali del mantello, che ne avrebbero reso duttile la parte pi� esterna. Grazie a nuovi strumenti di osservazione magnetotellurica si � invece scoperta l'esistenza di un ampio strato di roccia fusa che fa da cuscinetto fra mantello e litosfera  leggi l'articolo �
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Verso la retina artificiale grazie a un polimero

Un polimero conduttore � in grado di ripristinare la sensibilit� alla luce in retine di ratti ciechi. Lo ha dimostrato una ricerca dell�Istituto italiano di tecnologia di Genova, che apre la strada alla sperimentazione di protesi visive nei casi in cui i tessuti della retina siano solo parzialmente danneggiati da malattie come la retinite pigmentosa o la degenerazione maculare senileleggi l'articolo �
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Univ. Sapienza - L'universo quasi perfetto di Planck 

Comunicato stampa - Resi pubblici i dati cosmologici ottenuti dal satelliteleggi l'articolo �
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Dal satellite Planck una nuova mappa dell'universo

Un po' pi� vecchio e un po' pi� lento nella sua espansione: � questo l'universo che emerge dai risultati delle osservazioni del satellite Planck dell'ESA. I suoi strumenti hanno prodotto una nuova, dettagliata mappa della radiazione cosmica di fondo, considerata la lontana eco del big bang, che conferma nelle sue linee essenziali il modello standard della cosmologia, ritoccando anche la composizione percentuale dell'universo tra materia ordinaria, materia oscura ed energia oscura. Le disomogeneit� su larga scala della mappa dovranno per� essere spiegate da nuove teorieleggi l'articolo �