Roberto Abraham Scaruffi

Thursday 27 June 2013

IL FOGLIETTO QUOTIDIANO

Edizione breve del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara

OGGI IN EDICOLA
PRIMA PAGINA

Risentimento - di Giuliano Ferrara

Ma quanto saranno scemi i cronisti che hanno visto a piazza Farnese i “fedelissimi”?

Latorre spiega la demagogia dei populisti anti F-35

“Non si può dire tagliamo gli aerei e facciamo asili, c’è un’altra verità”
SECONDA PAGINA

Il Papa si riprende lo Ior in punta di chirografo e lo mette sotto inchiesta

EDITORIALI

Il governo dello 0-0

Iva, Imu, legge elettorale e F-35. Per ora Letta non risolve, rinvia
INSERTI

La nuova Matteonomics

Tasse da abbassare, spending review da non rimandare, produttività da rivoluzionare. La piattaforma di Renzi per conquistare il Pd e dettare l’agenda a Letta svelata dalle slide segrete del suo guru economico
ANALISI

Adesso questo salotto buono (e un po’ malconcio) a chi lo do?

Attese e sommovimenti in Rcs, provocati dal free-rider Della Valle, e il rischio “irrilevanza” di Mediobanca
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OGGI ONLINE

Oggi froci

Qual è la posta della marcia nuziale che avanza nel postmoderno
Al di là dei dettagli, la questione è quella dell’eguaglianza. Eguaglianza alla francese che si prende tutto il mondo occidentale e finalmente la vince anche sull’eguaglianza all’americana, sua parente per molti aspetti. 224 anni fa l’égalité, gridata da Jean-Jacques Rousseau in memorabili discours e realizzata a colpi di maglio dai giacobini, diventò un dogma. Un dogma coattivo con il suo corollario: bisogna costringere l’uomo a essere libero dalla sottomissione alla civilizzazione tradizionale, e per farlo va idolatrato come soggetto razionale eguale, non in quanto creatura di Dio e titolare di commisurati diritti della persona, ma come numero individuo nella catena seriale degli altri numeri. E i numeri come gli angeli non hanno sesso, tra l’altro.
Ferraresi L'apertura della Corte al matrimonio gay spezza un argine culturale
di Giuliano Ferrara
per abbonati

Le trattative di Ingroia

Inchiesta su un ex pm partigiano che voleva fare troppi lavori e che ha costruito la sua (scarsa) fortuna politica sul circo mediatico. Ecco i dettagli di una carriera che Marco Dettaglio non vi racconterà mai
Non sapendo più che cosa fare e che cosa dire pur di continuare a riscuotere uno stipendio di magistrato senza mettere piede in un ufficio giudiziario, il dottor Antonio Ingroia, meglio conosciuto come l’eroico pubblico ministero della fantomatica Trattativa tra lo stato e la mafia, ha fatto il gran gesto di rinunciare alla toga per dedicarsi corpo e anima all’impegno politico: da vero partigiano difenderà la Costituzione da ogni aggressione presente e futura.